È l’invitato speciale delle festività natalizie, ma bisogna sapere come servire il panettone per fare bella figura con i propri ospiti ed esaltare l’aroma avvolgente e la consistenza di questo dolce natalizio. In questo articolo, ti sveleremo consigli e trucchi per servire il panettone in modo elegante e creativo, con un occhio di riguardo alla mise en place. E non dimenticare che anche se segui un regime alimentare veg puoi assaggiare un dolce di Natale vegano buono e soffice come quello tradizionale.
La preparazione
La prima regola da seguire quando si mette in tavola il panettone è servirlo alla giusta temperatura. Tienilo in un ambiente tiepido (intorno ai 20-22°C) per almeno un’ora prima di offrirlo ai tuoi ospiti. Questo permetterà agli aromi di sprigionarsi completamente. Per il taglio, utilizza un coltello a lama lunga e seghettata. Taglia il panettone in spicchi verticali, evitando di schiacciarlo.
Impiattamento: sì all’alzatina!
L’impiattamento del panettone può trasformare il tuo dessert in un’esperienza culinaria raffinata. Ricorda di togliere il panettone dal pirottino in modo da servire il dolce natalizio senza il classico contenitore di carta. Prediligi l’alzatina al piatto piano, perché nel primo caso si valorizza il dolce e si facilita il taglio che deve essere fatto a tavola. Inoltre l’alzatina è molto scenografica e presentarla in tavola a fine pasto, sarà un elemento che ti permetterà di stupire gli ospiti.
Per tagliare il panettone, scegli un coltello lungo, seghettato e molto affilato in modo da non compromettere l’integrità delle fette. Il movimento da fare è lento e profondo e la giusta porzione è pari a 80 g. Questo dolce natalizio andrebbe mangiato con le mani, quindi servirlo su un piatto, avendo cura di scegliere piatti piani o leggermente concavi, preferibilmente bianchi o di tonalità neutre, per far risaltare i colori del dolce. Adagia la fetta di panettone leggermente inclinata e aggiungi un tocco di contrasto cromatico: una quenelle di crema al mascarpone o gelato alla vaniglia, frutti rossi freschi come lamponi o ribes, per un’esplosione di colore o una spolverata di zucchero a velo o cacao amaro per un effetto elegante.
Se invece sei in vena di creatività, taglia il panettone in piccoli cubi o cerchi con un coppapasta e componi un dessert monoporzione, magari abbinato a una mousse al cioccolato o una crema al limone.
Attenzione, se volete riscaldare ulteriormente il panettone prima di servirlo, non usate il forno o il microonde perché l’impasto diventa secco, mettetelo piuttosto sul calorifero o vicino a un caminetto. Solo così avrete la certezza di servire un panettone morbidissimo e con il giusto aroma.
Come servire il panettone: abbinamenti perfetti
Se state pensando al giusto abbinamento per il panettone, iniziamo subito con il dire che secondo il galateo non si serve con il caffè. Scegliete quindi un vino, facendo attenzione anche qui a non incorrere in un errore abbastanza comune, il dolce chiama dolce, quindi dimenticate spumante, champagne brut, vino secco (bianco o rosso). L’ideale è servire il dolce di Natale con un vino moscato, un vino liquoroso come la Malvasia, il Passito e il Vin Santo o una bollicina dry o demi-sec. Ammessi anche i liquori fatti in casa come il limoncello, il liquore al melograno, quello al cioccolato o ancora il mandarinetto.
Se invece volete abbinarlo a una crema, oltre a quella al mascarpone, o al cioccolato fondente fuso – ideale per il panettone classico –, per la variante vegana potete optare per una coulis di lamponi o una salsa di arancia o agrumi, per compensare il gusto del dolce con una punta di acidulo, oppure per provare qualcosa di veramente alternativo, c’è anche la riduzione di aceto balsamico invecchiato.
Mise en place: una tavola perfetta
Per servire il panettone durante un pranzo o una cena, presta attenzione anche alla mise en place, scegli porcellane classiche o dal design minimalista, aggiungi un cucchiaino o una forchettina da dolce accanto a ogni piatto, decora la tavola con candele natalizie, qualche rametto di rosmarino e delle pigne per rendere la tavola più accogliente e festiva.
Autore: Deborah Terrin
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